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23 dicembre 2018, tapainfo.com
Tradotto ed adattato da Marco Nisato
“Oggi, gli stati nazionali devono essere preparati a cedere la propria sovranità”, questo è quello che ha detto Angela Merkel, che ha anche detto al pubblico di Berlino che gli stati nazionali sovrani non devono ascoltare il volere dei propri cittadini quando si pongono i problemi dell’immigrazione, dei confini, o anche della sovranità.
No, questo non è un discorso di Adolf Hitler di vari decenni fa, questo è quello che il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto al pubblico durante un evento organizzato dalla Konrad Adenauer Foundation a Berlino. La Merkel ha annunciato che non si ricandiderà alle elezioni del 2021 ed è chiaro che stia cercando di spingere l’agenda globalista fino alla sua inquietante fine prima che lei lasci la scena.
“In maniera ordinata, ovviamente,” ha scherzato la Merkel, cercando di sdrammatizzare. Ma la Merkel è sempre stata dura d’orecchio riguardo la comicità e si è subito lanciata in un cupo discorso condannando quelli del suo stesso partito che pensano che la Germania avrebbe dovuto ascoltare le richieste dei propri cittadini e rifiutare di firmare il controverso patto delle Nazioni Unite sull’immigrazione:
“Ci sono stati [dei politici] che credevano che potessero decidere quando questi accordi non fossero più validi perché stanno rappresentando il Popolo”.
“[Ma] le persone sono individui che vivono in un paese, non sono un gruppo che si autodefinisce come il popolo [tedesco],” ha sottolineato.
La Merkel aveva precedentemente criticato il Patto Globale per l’Immigrazione Sicura e Ordinata dell’ONU di non essere patriottico, dicendo che “Questo non è patriottismo, perché il patriottismo è quando includi altre persone negli interessi della Germania ed accetti situazioni vantaggiose per tutti”.
Le sue parole danno eco a recenti commenti al sempre più impopolare Presidente francese Emmanuel Macron che ha dichiarato, in un discorso il Giorno dell’Armistizio (11 novembre, ndr) che “il patriottismo è l’esatto opposto del nazionalismo [perché] il nazionalismo è tradimento.”
Le parole del presidente francese ricevettero poca condivisione da parte del popolo francese e la fiducia in lui è scesa ulteriormente in impicchiata dopo i commento.
Macron, la cui mancanza di leadership si è dimostrata insufficiente per avere a che fare con le crescenti proteste in Francia, ha detto al Bundestag che la Francia e la Germania dovrebbero essere al centro del nascente Nuovo Ordine Mondiale.
“La coppia franco-tedesca [ha] l’obbligo di non lasciare che il mondo sfoci nel caos, guidandolo verso un percorso di pace”.
“L’Europa deve essere più forte… e acquisire più sovranità”, proseguì con la richiesta, come la Merkel, che la gli stati membri della UE cedano la sovranità nazionale a Bruxelles sulle questioni di “affari esteri, immigrazione e sviluppo” e, allo stesso modo, concedere “una crescente parte dei nostri bilanci e anche delle risorse fiscali”.
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